La Chiesa Protestante Unita diventa Chiesa Protestante Episcopale: il 19 e 20 luglio il IX Sinodo Generale a Prato
Il 19 e 20 luglio prossimi, presso la Fraternità di San Leonardo al Palco a Prato, avrà luogo il nono Sinodo Generale della Chiesa Protestante Unita, assise nella quale sarà ratificato il cambio di sede legale e Statuto, assumendo il nuovo nome ufficiale di Arcidiocesi d’Italia della Chiesa Protestante Episcopale. Il tema prescelto, preso dal salmo 27, sarà: “Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e meditare nel suo tempio“.
«Un nuovo atto costitutivo e una profonda revisione di Statuto e regolamenti si è resa necessaria dopo il trasferimento della nostra sede da Firenze a Prato – ha dichiarato il nuovo Arcivescovo Primate, M. Rev. Andrea Panerini – e con la nostra adesione, a livello internazionale, alla Comunione mondiale della Free Protestant Episcopal Church, della quale sono stato nominato Vescovo Presidente per l’Italia. La nuova sede dell’Arcidiocesi è a Prato, dove siamo l’unica Chiesa Protestante storica che si riferisce alla Riforma del XVI secolo. A parte la sottolineatura dell’aspetto episcopale e della comunione con chiese di tradizione anglicana, in realtà nulla di rilevante cambia nella prassi e della teologia della nostra Chiesa» – conclude Panerini. «Rimaniamo una Chiesa plurale, conservatrice nella dottrina e progressista nell’etica, nella quale l’identità mediana è quella luterana episcopale, critica nei confronti del capitalismo e dell’individualismo contemporaneo, libera dalla simonia dei finanziamenti pubblici e dei vari otto per mille».



Commento all'articolo